HO INCULATO MIA SUOCERA – capitolo 6° - Lucca Trasgressiva

HO INCULATO MIA SUOCERA – capitolo 6° - Lucca Trasgressiva

Mia suocera s'è lasciata convincere e, con la faccia appoggiata sul letto, ha portato le mani all'indietro e ha aperto le natiche, esponendo completamente l'ano. Mi sono masturbato strofinandoci la cappella, dicendole che aveva un culo strepitoso, e passando il mio cazzo dappertutto. Quando le chiappone di mia suocera si sono aperte, il suo ano era molto più dilatato di quello di mia moglie, che comunque non amava la sodomia.
Ma ora ero così vicino, e il buco del culo di mia suocera sarebbe stato molto facile da penetrare.
Ho continuato a sfiorarle l'ano fino a quando ho capito che anche lei non ce la faceva più. Le ho detto che stavo per entrare nel suo culo. Il suo succo vaginale e le mie perdite di liquido l'avevano lubrificata al punto giusto.
Ho spinto la cappella piano piano, pensando che mia suocera avrebbe protestato, ma non ha detto nulla. Finalmente l'ho spinto fino in fondo, fino alle palle, inculandola per almeno 20 minuti tra orgasmi ripetuti. sudore e puzza di cacca, finché non le ho riempito lo sfintere di sperma.
Matilde si è accasciata sul letto, dicendo che era cotta e che avevamo fatto qualcosa di pazzo. Non le importava più di mostrare il suo grasso corpo nudo, aveva perso ogni imbarazzo.
Io ero ancora su di giri, l'ho girata a pancia in su e ho preso in mano i suoi seni magnifici, osservando i suoi pochi e grigi peli pubici incorniciare la sua grande figa, dalle grandi labbra smisurate come orecchie d'elefante. Non sono riuscito a lasciarla stare a lungo, mi sono chinato a bordo letto per leccare e il clitoride e la vagina con la lingua e la punta delle dita. La vecchia ha fatto qualche ulteriore gemito di piacere. Non credo avesse voglia di altri orgasmi, ma si è abbandonata per mancanza di forze aprendo la fessura in segno di resa.
Dopo un po', ho avuto un'altra erezione e ho sentito il mio sperma ribollire nei coglioni. Con due dita, lei ha aperto la vagina, abbastanza da penetrarla con tutto lo spessore e la lunghezza del cazzo. Mentre scivolavo leggermente all'interno, Matilde sospirava emettendo un suono sottile di gratitudine. Ho iniziato a pomparla avanti e indietro con delicatezza. Potevo concentrarmi sui suoi occhi e osservavo ossessivamente le tettone che tremavano in modo caotico e violento a causa dei colpi sempre più veloci.
Per completare la mia estasi, avrei voluto portarla in verticale, ancora a smorza-candela, ammirare le oscillazioni dei suoi enormi seni. Capendo che stavo per eiaculare, lei con ironia ha detto sottovoce:
- Non preoccuparti, vieni pure dentro, alla mia età non posso più restare incinta...
A queste parole, ho sparato un'altra sborrata in figa anche se la vecchia era lontano dall'orgasmo.
Da allora, quando resta da noi nel week end, continuo a fare sesso con mia suocera, ogni volta in modo diverso e più completo.

FINE

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati