I miei incontri a Reggio Emilia. parte due - Lucca Trasgressiva

I miei incontri a Reggio Emilia. parte due - Lucca Trasgressiva

Si chiama Luca e tutt'ora è un amico molto caro con il quale condivido qualche drink e con la scusa di mangiare una pizza qualche sera...ma a lui arriveremo dopo.
Come stavo dicendo ( nel caso non ve lo ricordaste io sono Laura, una donna di Reggio Emilia di 35 anni sposata con un uomo da due anni di Piacenza), in quel periodono non avevo ancora conosciuto il mio attuale marito , vivevo da sola e avevo comunque modo di poter avere incontri di sesso in ogni istante della mia vita.
A volte invitavo qualche amico molto libertino.
Ne ho uno in particolare che adoro il sesso in tutte le sue forme e ci sa fare alla grande.
Credo che sia quello più fantasioso e con il maggior controllo che abbia mai incontrato.
Lui ha avuto donne single e sposate, incontro con uomini incontri con una trans e incontri con una trav.
E' molto amico con quello citato nella prima parte. l'amico di Pisda, e quando gli spiegò di aver avuto un incontro con una mistress mi chiese poi di poter indossare qualche per leui.
Mi feci trovare in casa con una bellissima e aderente vestito in pelle nero, manette alla mano e e molto disposta sottomettterlo.
Dopo averlo dominato sia psicologicamente che fisicamente, desici di scoparmelo ammanettatao al letto.
Dopotutto io non sono una mistress e quindi qualche errore lo faccio.
L e mie serate passavano difficilmente da sola e dopo aver vissuto un periodo fatto di incontri di tutti i tipi, mi soffermai sull'amico della mia migliore amica.
Lo sapevo che se fosse saltavo fuosi qualcosa , avrei scatenato il putiferio.
LOro venivano spesso a trovarmi a casa per una pizza e nel tempo i miei sguardi languidi vennero colti da lui.
Una sera passammo la serata sul web, cercando siti di viaggi e consigliando loro una meta per il loro prossimo viaggio.
Lei era semplicemente molto stanca e cerso mezzanotte cominciò a sbadigliare.
Io rallentai la ricerca sul web, creando una sorta di noia, per la quale feci in modo che lei se ne andasse a casa mentre lui no.
Tanto non vivevano insieme.
Quello che feci dopo fu semplicemente cambiare sito, chiedere al mio amico se conoscesse qualche sito porno e cominciare a sfogliarlo con molta cura.
Quando mi voltai verso di lui, lo trovai con la patta dei pantaloni evedentemente gonfia e la mia domanda giunse naturale:
"E' colpa mia o colpa dei siti che sto guardando?"
"E' colpa tua che mi mostri questi video porno...sono le due cose insieme!"
".....e cosa posso fare per farmi perdonare?"
"Dimmelo tu."
Quello che feci nell'istante dopo fu assolutamente la cosa più naturale del mondo.
Mi voltai verso di lui e gli dissi:
"Ti va di farmelo vedere?"
In un istante riuscii a trasformare quella serata in qualcosa che andò al di là di ogni aspettativa, ma questo lo racconterò nella prossima storia.

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