Il camionista perverso - Lucca Trasgressiva

Il camionista perverso - Lucca Trasgressiva

Era da tempo che immaginavamo una trasgressione estrema, e l’idea di rimorchiare un camionista era una delle fantasie ricorrenti. Allora individuai un posto in periferia, un bar all’uscita dell’autostrada dove spesso si fermano i tir. Il bar tra l’altro è adiacente ad un Motel infimo. Ci arrivammo una mattina di sabato. Come sempre a mia moglie non piace vestire in modo provocante, le piace fare la parte della donna normale, di casa. Arrivammo nel bar e c’erano varie persone, tutti uomini uno dei quali maturo, sui sessantacinque, scuro, grosso, con panza pronunciata. Era proprio il tipo con cui fantasticava mia moglie a letto. Partono degli sguardi complici e lui capisce, si avvicina e ci chiede se ci può offrire qualcosa, e noi accettiamo. E’ calabrese ed è molto simpatico, prendiamo caffè e cominciamo a parlare così del più del meno, poi man mano comincia a fare complimenti sempre più spinti a mia moglie. Beviamo il caffè e poi ci fumiamo fuori delle sigarette. Ad un certo punto lui sfrontato ci chiede se volevamo intrattenerci e che potevamo andare nel Motel che avrebbe pagato lui. Mia moglie annuisce, ed io sono eccitatissimo. Entriamo nel Motel, dove non ci chiedono ovviamente nessun documento. Il tipo prende i soldi svogliatamente e ci lascia le chiavi della camera dicendoci solo che è al primo piano. Saliamo su e mia moglie si avvia per prima e mi accorgo che lui le osserva il culo dai jeans.
Entriamo nella camera, di uno squallore pazzesco ma che comunque rende l’atmosfera trasgressiva. Mia moglie si siede sul letto e si accende una sigaretta che lui le ha offerto, siamo molto silenziosi. Poi lui rompe il ghiaccio e si avvicina a lei e comincia a carezzarle le cosce. uomo non ha un buon odore è sudato, d’altra parte siamo a luglio fa caldo.
Siamo in silenzio e lui continua a carezzarle le cosce facendole i complimenti, lei sorride mentre io sono seduto sulla sedia davanti al letto. “Allora il signor marito vuole assistere a quello che faccio alla signora?” Io annuisco e lui comincia a palparla da sopra la camicetta, e lei lascia fare. Le serra le tette e comincia a palparla, e lei comincia ad eccitarsi. Spegne la sigaretta e lui la fa alzare e la spoglia, dopo pochi istanti lei è nuda, e lui la guarda con libidine. Mia moglie è piccola di statura, tettine e un culo bello tondo e ciuffo di peli sulla fica. La fa stendere sul letto, e lui si spoglia, ha un fisico sguaiato, con pancia gonfia e caccia dalle mutande un cazzo largo semieretto scuro, e due palle enormi pensolanti. Il cazzo non è lungo ma grosso e nodoso. Mia moglie glielo prende in mano e comincia a masturbarlo, mentre lei è stesa, e lui è all’impiedi accanto al letto e le fruga con le manone scure e sporche nella fica e le carezza le tette.
Poi lui glielo offre in bocca, appena la cappella è vicina mia moglie lo annusa e dice “quanto puzza sto pisello” lui incurante le prende la testa e la invita e ciucciarlo. E lei lo fa facendo prima una smorfia poi però vedo che le piace. Io intanto mi sego come un pazzo. Poi lui si mette in ginocchio e le allarga le cosce leccandole la fica e le mette pure un dito nel culo. Mia moglie gode tanto. Poi la mette a pecorina le carezza e le osserva le chiappe con libidine e glielo infila in fica per un po’ infilandole le dita nel culo con violenza. Ogni tanto lui si succhia le dita e biascia: “che buon sapore di culo”. Ma dopo poichi istanti mia moglie si stacca e dice: “senti mi è venuta voglia di andare al bagno…”. In effetti quella mattina non aveva defecato come suo solito, poi caffè sigaretta e emozione….e si alza e corre al cesso, accosta la porta, ma lui fa una cosa che mi soprende, la segue e apre la porta e le dice: “posso assistere mi eccita molto”. Mia moglie neanche ci fa caso, si siede, e lui nudo davanti alla porta la guarda col cazzo ritto in mano. Lei appena seduta, fa una scoreggia forte e gli sorride, poi si sente una prima sfrattata forte a schizzo e vedo la sua faccia sforzarsi, e così gli offre una defecazione in diretta notevole. Dopo la prima evacquazione liquida fa due tre stronzi più duri. Quella vista mi eccita da morire, c’è un uomo grosso laido, un camionista, che nudo assiste a mia moglie che caca. Intanto dal bagno esce una puzza pazzesca. Dopo che ha finito lui le chiede se le può pulire il culo. Lei lo guarda sorpresa ma gli dice di si, lui va dietro, prende la carta e comincia a pulirle i residui di merda dal buco. Ogni passata di carta la guarda e biascica “che cacatone che ha fatto la signora”. Dopo averle pulito il grosso poi le chiede pure di non farsi il bidet, e che ci pensa lui, le prende la mano e la porta in camera, la fa mettere a carponi e affonda la faccia tra le chiappe puzzolenti e lecca lo spacco sporco ed il buco. Ed annuisce con libidine. Dice cose tipo: “che culo saporito che goduria”. Io guardo esterrefatto. Mia moglie però è soddisfatta mugola, poi lui si alza prende il cazzo e glielo rimette in fica, per un po’, poi lubrifica l’ano con le dita punta la cappella sul buco e la incula. Mia moglie dopo pochi minuti ha un orgasmo fortissimo, e godo pure io mi sborro in mano. Poi lei prende le palle del porco da sotto, che dopo qualche colpo le sborra nel culo una quantità di sperma paurosa, tanto che quando sfila esce a cascata, bianca e densa. Mentre sborra il porco urla, e penso che ci avranno sentito. Poi sfila ed ha il cazzo tutto sporco di sperma e merda. Si porta avanti e quella grande maiala di mia moglie glielo pulisce tutto con la lingua.

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