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  • Autore: Flavio
  • Categoria: Racconti gay
Il pianista a Roma - Lucca Trasgressiva
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Il pianista a Roma - Lucca Trasgressiva

Mi chiamo Flavio ho 37 anni e vivo a Roma da 6 anni, mi sono trasferito qui per lavoro, purtroppo però ho lasciato il mio primo e unico fidanzato ad Aosta, stavamo insieme da 2 anni quando mi hanno chiesto di trasferirmi a Roma lui non poteva seguirmi perché doveva badare a sua madre che aveva già una certa età e comunque il nostro rapporto non era ancora cosi stabile per poter convivere. Cosi lo lasciato ad Aosta, dopo di lui però non ho più incontrato nessun'altro uomo che mi interessassi, ci sono stato con altri ma tutte storiella o amici di letto... niente che ne vaga la pena di ricordare. Finché una sera sono andato a cena fuori in un ristorante che ancora non conoscevo ma me ne avevano parlato benissimo, ero abituato a cenare da solo, l'ambiente era molto intimo e piccolo, accogliente. Le luce suffuse e piccoli tavoli di massimo 4 persone, vicino al mio tavolo in un angolo c'era un piano forte, pensavo fosse li solo per bellezza, finché un ragazzo che a sua volta era a tavola da solo anche lui, si alza e si mette a sedere sulla panca del piano forte, scopre i tasti che erano coperti con un telo in velluto, si guarda intorno e nel farlo il suo sguardo si sofferma nel mio, ci fissiamo per pochi attimi poi lui abbassa la testa e inizia a suonare, nuvole ecco cosa suonava, era la mia canzone preferita, adoravo ascoltare le varie composizioni classiche sul piano e sul violino... smetto di mangiare e mi concentro su di lui, tutti gli altri un po' alla volta sono tornati a fare ciò che facevano prima, mangiavano, chiacchieravano, ridevano tra di loro, chiamavano il cameriere... la cosa mi infastidiva, ritenevo che tutti dovevano fermarsi ad ammirare il dono di quel giovane ragazzo, loro non lo fecero ma io si. Ho smesso di mangiare e sono rimasto a guardarlo per tutto il tempo. Dopo nuvole lui smette di suonare e quando si alza in piedi io lo applaudo, lui sorride perché ero l'unico ad applaudire, mi alzo in piedi e mi presento, ci presentiamo, poi gli chiedo se desiderava finire quella serata in compagnia unendosi a me a cena, lui accetta, chiamiamo il cameriere e facciamo spostare le cose del suo tavolo al mio. Cosi lui si mette a sedere con me e iniziamo a chiacchierare, lui mi racconta un po' della sua vita ed io resto estasiato nell'ascoltarlo. Finita la cena io pago tutto, anche per lui, poi usciamo dal ristorante e lo accompagno verso la sua macchina, lui mi dice di essere venuto in bicicletta perché non gli piace inquinare, dopo aver sentito ciò io mi sono sentito in colpa per essere venuto in macchina, ci scambiamo i numeri e ci salutiamo. Qualche giorno dopo lui mi chiama e mi invita a cena a casa sua, aveva preparato una paella ai frutti di mare, io ho portato una bottiglia di vino, la sua casa era molto bella, curata e minimal, dopo aver cenato e chiacchierato ci siamo messi in terrazza a finire il vino e li ci siamo baciati, un bacio tenero, delicato, le sue labbra erano morbide e calde... da quel bacio abbiamo iniziato a toccarci, baciarci, spogliarci... siamo andati sul divano e li abbiamo fatto l'amore, per la prima volta dopo il mio ex che era rimasto ad Aosta, ero riuscito a fare l'amore, è stato bellissimo, lo abbiamo fatto per tutta la notte, dopo quella sera abbiamo iniziato a frequentarsi ed io mi sto innamorando sempre di più!

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